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Pro Loco "Brugnera in Festa"
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Statuto
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STATUTO ASSOCIAZIONE PRO LOCO “BRUGNERA IN FESTA” Art. 1 – E’ costituita in Brugnera, via Vittorio Veneto, 21, un’associazione pro-loco con la denominazione “BRUGNERA IN FESTA”. Art. 2 - L’associazione è assolutamente apolitica ed autonoma, tuttavia si terrà in contatto con l’Ente Provinciale per il Turismo e con tutte le altre Associazioni Provinciali e Locali aventi affinità similari ed i medesimi scopi di cui al seguente articolo 3, per avere appoggio e collaborazione nell’esplicazione della propria attività. Art. 3 – L’associazione persegue i seguenti scopi:a) riunire intorno a sé tutti coloro (Enti privati) che hanno interesse allo sviluppo e valorizzazione della località;b) favorire ed incrementare lo sviluppo culturale, turistico, economico, artistico, edilizio e sportivo del paese;c) tutelare ed apporre in valore con assidua propaganda le bellezze naturali, ambientali, storiche, paesaggistiche, artistiche e monumentali della zona; promuovere e favorire ricerche di carattere storico e linguistico;d) favorire e potenziare le tradizioni del focolare paesano e popolare;e) promuovere festeggiamenti, manifestazioni sportive, fiere, convegni e spettacoli pubblici per la valorizzazione della località;f) sviluppare nei cittadini il reciproco senso di amore e fraternità che li leghi e li associ, al di sopra di ogni ideologia. Art. 4 – L’ambito territoriale in cui viene ad operare l’associazione pro-loco “BRUGNERA IN FESTA” viene così determinato; il territorio Comunale e le zone contermini, avuto riguardo alla sfera di azione delle Pro-loco confinanti. Art. 5 – L’assemblea dei soci, di cui al successivo articolo, approva il bilancio di previsione, il conto consuntivo e il programma di attività da inviare alla Direzione regionale del turismo e del commercio nei termini di cui all’ art. 33 della legge regionale 11 agosto 1980 n. 34 e successive modificazioni. Art. 6 – I proventi con i quali l’associazione provvederà al raggiungimento degli scopi sociali deriveranno:a) - le quote conferite dai soci effettivi e sostenitori;b) - i contributi di enti pubblici e di privati operatori;c) – le donazioni;d) – i proventi della gestione delle attività siano queste ricorrenti, siano occasionali. Art. 7 – Le uscite dell’associazione possono riguardare, oltre le spese ordinarie di funzionamento, soltanto spese connesse con le attività di cui al precedente articolo 3. Art. 8 – Possono essere soci tutti coloro, sia privati, sia Enti, che si interessino dello sviluppo della località e della zona che accettino e rispettino il presente Statuto; gli Enti, le Associazioni e le società, sono rappresentate dal loro Presidente o da persona da esso designata.I soci si distinguono in effettivi e sostenitori e per entrambe le categorie sarà tenuto un libro dei soci. Art. 9 – Può essere “socio effettivo” dell’associazione qualsiasi persona che versi la quota associativa stabilita dal Consiglio Direttivo.La quota associativa viene stabilita indicativamente in Lire 500.000 (cinquecentomila) in base alla previsione delle spese da sostenere per l’organizzazione delle attività sociali e potrà però anche essere inferiore o superiore.La quota associativa versata sarà restituita ai soci, previa deliberazione del Consiglio Direttivo, quando la situazione finanziaria dell’associazione lo permetterà.Nel caso in cui alla fine di un’attività organizzata dall’associazione il bilancio di questa dovesse essere negativo e ci fossero dei debiti da pagare, questi verranno coperti dal Consiglio Direttivo, dopo aver utilizzato tutti i fondi liquidi a disposizione.La responsabilità dei membri del Direttivo potrà essere estesa a quanti, tra i soci, si rendessero disponibili e ne facessero richiesta scritta al Presidente.Ogni socio effettivo resta in carica e obbligato come sopra fino al 31 dicembre di ogni anno, e la sua carica sarà tacitamente rinnovata per l’anno successivo.Il socio effettivo che intende dimettersi a far data dal 1° gennaio dell’anno successivo al quale era in carica dovrà darne comunicazione scritta mediante lettera raccomandata almeno due mesi prima della scadenza.La restituzione al socio dimissionario delle somme versate sarà effettuata solo nel caso in cui ci sia la disponibilità finanziaria e previa deliberazione del Consiglio Direttivo. Art. 10 – Sono considerati “soci sostenitori” coloro che chiedono di frequentare le attività sociali per periodi frazionati dell’anno sociale e chiedono di partecipare a momenti particolari del folklore locale.Per essi non è previsto il versamento di alcuna quota, ma le eventuali loro offerte saranno da considerarsi tra quelle al punto b) dell’art. 6. Art. 11 – Tutti i soci effettivi e sostenitori hanno diritto a:a) partecipare alle assemblee generali con diritto di discussione e di voto;b) eleggere le cariche sociali e essere eleggibili;c) frequentare i locali della sede ed avere diritto ad eventuali facilitazioni.Ogni socio è tenuto all’osservanza dello statuto, dei regolamenti, delle decisioni del Consiglio Direttivo e delle Deliberazioni dell’Assemblea dei soci. Art. 12 – La qualifica di socio si perde per decesso, per dimissioni o rinunzia, per morosità o indegnità.Del decesso del socio prende atto il Consiglio Direttivo.La perdita di qualifica di socio per dimissioni, rinunzia, per morosità e per indegnità è dichiarata dal Consiglio Direttivo con motivata delibera. Contro il deliberato del Consiglio Direttivo, sia l’interessato che altro socio, può ricorrere al Collegio dei Probiviri entro un mese dalla data di comunicazione di delibera all’interessato. Art. 13 – Sono organi dell’associazione: l’assemblea dei soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente dell’associazione , i revisori dei conti e i probiviri. ASSEMBLEA DEI SOCI Art. 14 – Sono membri dell’assemblea tutti i soci dell’associazione.L’assemblea ordinaria e straordinaria è valida in prima convocazione quando siano presenti o rappresentati almeno la maggioranza assoluta dei soci.In seconda convocazione, che può essere tenuta un’ora dopo la prima, con qualunque numero dei presenti.Le deliberazioni sono valide quando si abbiamo totalizzato la maggioranza dei voti dei votanti, con la maggioranza dei due terzi per quanto riguarda le modifiche statutarie.Le adunanze dell’assemblea sono convocate con avviso verbale o scritto almeno otto giorni prima della data fissata per l’adunanza. L’avviso deve contenere l’ordine del giorno ed i termini della seconda convocazione.Ogni socio effettivo avrà diritto ad un voto o potrà farsi rappresentare da un altro socio mediante delega scritta.Ogni socio potrà avere una sola delega.L’assemblea si riunirà in via ordinaria una volta all’anno entro il mese di gennaio per esaminare ed approvare il bilancio consuntivo e previsionale, per procedere alla nomina del Consiglio Direttivo, dei revisori dei conti e dei Probiviri e per discutere le questioni che saranno poste all’ordine del giorno.L’assemblea si riunirà in via straordinaria ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario, oppure quando ne sia fatta richiesta al Consiglio da almeno un quinto dei soci. Art. 15 – Sono compiti dell’assemblea:- la nomina dei Consiglieri;- la nomina dei Revisori dei Conti;- la nomina dei probiviri;- l’approvazione dello Statuto, delle sue eventuali modifiche e dei regolamenti interni;- l’approvazione del bilancio di previsione e consuntivo;- le delibere su quanto viene posto all’ordine del giorno. IL CONSIGLIO DIRETTIVO Art. 16 – Il Consiglio Direttivo si compone di un minimo di sette membri eletti dall’assemblea, tra i soci di maggiore età.I membri del Consiglio eleggono il Presidente, due Vice Presidenti e il Segretario.Il Consiglio dura i carica due anni ed i suoi membri sono rieleggibili. Il primo Consiglio scade il 31 dicembre 1990.I membri del Consiglio Direttivo dimissionario durante l’esercizio, risponderanno insieme agli altri Consiglieri delle eventuali passività di gestione relative all’anno.Le deliberazioni del Consiglio sono prese a maggioranza assoluta dei votanti. In caso di parità prevarrà il voto del Presidente. Le adunanze si ritengono valide quando siano presenti almeno un terzo più uno dei consiglieri. Art. 17 – Sono compiti del Consiglio Direttivo:- la nomina del Presidente;- la nomina delle cariche sociali e di eventuali incarichi specifici anche temporanei;- la compilazione del bilancio annuale di previsione e consuntivo;- la determinazione della data di convocazione dell’assemblea e la redazione dell’ordine del giorno;- la cura dell’attuazione delle delibere assembleari;- le deliberazioni di ordinaria amministrazione;- la cura dell’osservanza dello Statuto sociale. Art. 18 – Il Presidente rappresenta legalmente l’associazione pro-loco presso i terzi, comprese le autorità di qualsiasi grado, convoca e presiede il Consiglio, firma la corrispondenza. In sua assenza firmeranno i Vice Presidenti o in assenza di entrambi il segretario. REVISORE DEI CONTI Art. 19 – Revisori dei conti nominati dall’assemblea in numero di due possono venire scelti anche tra i non associati. Essi durano in carica due anni durante lo stesso periodo del Consiglio e possono essere rieletti, essi controllano la contabilità dell’associazione e in occasione della presentazione del bilancio annuale all’assemblea da parte del Consiglio Direttivo presentano una relazione contenente i propri rilievi. Art. 20 – I Probiviri in numero di tre, sono eletti dall’assemblea durano in carica due anni durante lo stesso periodo del Consiglio e sono rieleggibili, essi redimeranno le controversie in seno all’associazione. DISPOSIZIONI GENERALI Art. 21 – In caso di scioglimento dell’associazione pro-loco “BRUGNERA IN FESTA” i beni da questa acquisiti in qualsiasi forma ed in qualsiasi modo vengono destinati al Comune di Brugnera, competente per territorio. |
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